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Attenzione: dal 1/1/2023 l’ASUR cessa di esistere. I contenuti del sito continueranno ad essere validi fino all’attivazione dei nuovi siti delle Aziende Sanitarie Territoriali (AST). La dicitura ancora presente di “Area Vasta” va letta come “AST”.

Ai sensi della L.R. Marche 19/2022 dal 01/01/2023 l'azienda ospedaliera "Ospedali Riuniti Marche Nord" è incorporata nell AST Pesaro Urbino che subentra a tutti gli effetti nell'attività e nei rapporti giuridici attivi e passivi.

Sorveglianze Epidemiologiche

LE SORVEGLIANZE DI POPOLAZIONE

Nella sua accezione classica, la sorveglianza di popolazione consiste in una raccolta continua e sistematica di dati la cui interpretazione viene messa a disposizione di coloro che devono progettare, realizzare e valutare interventi in salute pubblica. Un sistema di sorveglianza sui principali determinanti di salute e sull’adozione di misure di prevenzione dovrebbe:

  • essere rappresentativo della popolazione,
  • fornire precise e tempestive conoscenze sull’evoluzione e le dinamiche dei fenomeni di interesse per la salute pubblica,
  • consentire la messa a punto di efficaci azioni correttive nei programmi di salute,
  • fornire un dettaglio di informazione a livello di Asl, che consenta il confronto fra le diverse Asl all’interno della stessa Regione.

Attualmente, le fonti ufficiali forniscono informazioni sui principali determinanti di salute e sull’adozione di misure di prevenzione. Tuttavia, non sono disponibili dati sufficientemente tempestivi e con dettagli a livello di Asl e mancano informazioni su quanto la popolazione percepisca e recepisca rispetto a interventi di sanità pubblica, quali messaggi promozionali, attività di counselling, ecc. Obiettivo della sorveglianza Passi è costruire proprio una base di dati specifica per il livello aziendale, in continua crescita e aggiornamento, per monitorare l’andamento dei fattori di rischio comportamentali e degli interventi di prevenzione ad essi orientati. Questa stessa base di dati permetterebbe di confrontare le diverse realtà aziendali fra di loro, seguendone l’evoluzione nel tempo.

Il passaggio dalle indagini trasversali alla sorveglianza continua implica lo studio e la sperimentazione di modalità diverse di raccolta e utilizzo dei dati. Questi i principali vantaggi del sistema di raccolta continuo:

  • consente di aggiungere la dimensione temporale all’indagine e quindi di cogliere fenomeni altrimenti non percepibili (linee di tendenza o cambiamenti anche rapidi di alcune variabili in concomitanza con interventi di sanità pubblica, applicazione di normative, eventi naturali, ecc).
  • consente di cambiare in corso d’opera la velocità con cui vengono acquisiti i dati, aumentando (con un modesto impegno aggiuntivo) il numero di interviste fatte ogni mese e di conseguenza la precisione delle stime.

Con la sorveglianza continua assumono particolare rilevanza i problemi relativi all’operatività del sistema, che deve essere in grado di funzionare senza interruzioni: è richiesta pertanto una struttura organizzativa stabile, con adeguate dimensioni e risorse, con una regolare e assidua manutenzione.

(fonte https://www.epicentro.iss.it/passi/sorv-passi)

PASSI

 PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia) 

La sorveglianza Passi si caratterizza come una sorveglianza in sanità pubblica che raccoglie, in continuo e attraverso indagini campionarie, informazioni dalla popolazione italiana adulta (18-69 anni) sugli stili di vita e fattori di rischio comportamentali connessi all’insorgenza delle malattie croniche non trasmissibili e sul grado di conoscenza e adesione ai programmi di intervento che il Paese sta realizzando per la loro prevenzione.  

temi indagati sono il fumo, l’inattività fisica, l’eccesso ponderale, il consumo di alcol, la dieta povera di frutta e verdura, ma anche il controllo del rischio cardiovascolare, l’adesione agli screening oncologici e l’adozione di misure sicurezza per prevenzione degli incidenti stradali, o in ambienti di vita di lavoro, la copertura vaccinale antinfluenzale e lo stato di benessere fisico e psicologico, e ancora alcuni aspetti inerenti la qualità della vita connessa alla salute.

Periodicamente vengono redatti report dettagliati sui risultati di questo sistema di sorveglianza.

 

 Pubblicazioni

  • poster PASSl_dic2017 (La prevenzione dà voce ai cittadini)
  • Stili di vita residenti ex AERCA_Passi_2008_2016_giu2018
  • Passi brochure_2014_2017_dic2018
  • Passi diseguaglianze 2015_2018_0puscolo_dic2019
  • Passi diseguaglianze 2015_2018_dic2020
  • Manuale per intervistatori Passi_2021

 

 Vedere anche sito web

https://www.epicentro.iss.it/passi/sorv-passi

 

PASSI d’Argento 

Passi d’Argento è un sistema di sorveglianza della popolazione con più di 64 anni del nostro Paese. Questo tipo di sorveglianza costituisce un approccio abbastanza moderno iniziato in Italia nel 2007 con ‘Passi’ una sorveglianza per la popolazione da 18 a 69 anni completando il quadro offerto dalla sorveglianza PASSI dedicata agli adulti.

Come il sistema di sorveglianza PASSI, anche PASSI d’Argento si caratterizza come una sorveglianza di Sanita Pubblica che raccoglie informazioni, dalla popolazione generale residente in Italia, su salute e fattori di rischio comportamentali connessi all’insorgenza o alle complicanze delle malattie croniche non trasmissibili.

PASSI d’Argento raccoglie anche informazioni su alcune condizioni peculiari della popolazione ultra65enne volte a descrivere la qualità di vita e i bisogni di cura e assistenza delle persone di questa fascia di età, ma con uno sguardo nuovo al fenomeno dell’invecchiamento, a partire dalla definizione di “invecchiamento sano e attivo” voluta dall’OMS. Si tratta di prendere in considerazione alcuni aspetti di salute e di malattia e di seguirli, producendo in tempo utile un’informazione per gli amministratori, per chi opera nel sistema sanitario, per gli ultra64enni stessi e per i ‘caregiver’ e per le famiglie, in maniera tale da offrire a tutti un’opportunità per fare meglio proteggendo e promuovendo la salute, prevenendo le malattie e migliorando l’assistenza a questo gruppo di popolazione.

Con PASSI d’Argento si “misura” infatti anche il contributo che gli anziani offrono alla società, attraverso il lavoro retribuito o fornendo sostegno all’interno del proprio contesto familiare e della comunità (“anziano risorsa”), con attività di volontariato per i quali sono centrali non solo la salute fisica, l’autosufficienza, ma anche il benessere psicologico e sociale della persona. Questo sistema è dunque in grado di fornire informazioni utili alla programmazione di azioni e interventi per le scelte di politiche sanitarie volte a migliorare la qualità di vita degli anziani e a rafforzare le condizioni alla base di un “invecchiamento sano e attivo”.

Al momento attuale vi partecipano 18 Regioni e la P.A. Trento, che con i loro operatori appositamente formati, raccolgono l’informazione, attraverso un questionario, direttamente dalle persone selezionate con un campionamento casuale semplice stratificato o a cluster dalle liste anagrafiche degli assistiti delle ASL.

Pubblicazioni

  • Passid'argento AV2_2012_2013_dic2015
  • Passi d'argento AV2_2014_2015_dic2019

 

vedere anche sito web

https://www.epicentro.iss.it/passi-argento/

Sorveglianza 0-2 anni e Programma ”Genitori +“

Le evidenze scientifiche disponibili documentano che alcuni rilevanti problemi di salute del bambino e dell’adulto sono prevenibili mediante semplici azioni realizzabili nel periodo perinatale e nei primi anni di vita, sia attraverso la riduzione dell’esposizione a fattori di rischio, sia attraverso la promozione di fattori protettivi. Il tema dell’Early Childhood Development (ECD) è stato oggetto di crescente attenzione a livello internazionale e nazionale offrendo solide basi scientifiche a sostegno del ruolo cruciale giocato dal periodo prenatale e dai primi anni di vita nel creare le condizioni per un sano sviluppo dei bambini e ridurre le diseguaglianze socio-economiche e di salute.

Alla luce di ciò il Ministero della Salute/CCM ha promosso e finanziato un’Azione Centrale per realizzare un nuovo Sistema di Sorveglianza sui determinanti di salute nella prima infanzia promossi dal Programma GenitoriPiù.  Il coordinamento è stato affidato all’Istituto Superiore di Sanità che ha gestito anche il precedente studio pilota conclusosi nel 2016.

GenitoriPiù, progetto di promozione della salute sviluppatosi all’interno del Programma Guadagnare Salute, è un’iniziativa che promuove semplici azioni di prevenzione e promozione della salute di dimostrata efficacia nei primi 2 anni di vita.

  I determinanti indagati dal sistema di sorveglianza sono:

  1.  Assunzione di acido folico
  2.  Consumo di tabacco
  3.  Consumo di bevande alcoliche
  4.  Allattamento al seno
  5.  Lettura precoce ad alta voce
  6.  Esposizione a schermi
  7.  Posizione in culla
  8.  Vaccinazioni
  9.  Incidenti domestici 
  10.  Utilizzo del seggiolino in auto


Il  sistema di sorveglianza monitora presso i CV, con regolare periodicità, le prevalenze dei principali determinanti di salute dei primi due anni di vita. Per la realizzazione della sorveglianza  viene coinvolto il personale dei Centri Vaccinali e/o personale dedicato e adeguatamente formato, al fine di eseguire una rilevazione tramite la somministrazione alle mamme di un questionario cartaceo o via web.

 

Le rilevazioni sono realizzate in occasione delle sedute vaccinali più appropriate rispetto ai comportamenti da rilevare: al 3°, 5°, 12°, 15° mese di vita del bambino (secondo il calendario vaccinale delle Marche). Gli operatori dei Distretti e dei Centri Vaccinali coinvolti forniscono  supporto informativo alle mamme nella corretta compilazione del questionario e informazioni sulle abilità pratiche per la prevenzione nei primi 2 anni di vita del bambino.

Il nuovo Sistema di Sorveglianza è stato inserito nel DPCM del 2017 che identifica i Sistemi di Sorveglianza e i Registri Nazionali cui le Regioni dovranno gradualmente aderire.

La finalità è quindi quella di raccogliere informazioni su alcuni determinanti di salute del bambino da prima del concepimento a 2 anni di vita e produrre indicatori, in parte richiesti dalla Organizzazione Mondiale della Sanità e/o dai Piani Nazionali e Regionali della Prevenzione, che consentano confronti territoriali e temporali.

 

Pubblicazioni

  • Sorveglianza_0_2_anno_sperimentazione201S_ago2016
  • Sintesi_Sorveglianza Bambini_0_2_anno_sperimentazione2015
  • Articolo_EpiPrev_Sorveglianza 0-2_febb 2019
  • Sorveglianza 0_2 convegno nazionale_intervento Marche_mag2016
  • Sorveglianza Bambini 0-2_risultati 2018_2019_BEN_2020
  • Sorveglianza 0_2_Report_MARCHE_2018_2019_sett2020
  • Articolo_Convegno_2019_Sorveglianza_0_2_giu2020

 

vedere anche sito web

https://www.epicentro.iss.it/sorveglianza02anni/

 

 

 

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