Un fiore all’occhiello della sanità marchigiana, una eccellenza ed unicità nello scenario sanitario del Centro Italia che offre molteplici prestazioni e che rappresenta oramai da anni un punto di riferimento per quanto riguarda la diagnosi prenatale di secondo livello, non solo per le donne in gravidanza che vivono nella Regione Marche, ma sempre di più anche per gestanti che provengono da fuori regione, le quali necessitano di un approfondimento diagnostico. Questo e molto altro è il Centro Unico Regionale (CUR) situato all’interno dell’Ospedale di Comunità “Santa Casa” di Loreto, dove lavora in sinergia una équipe con personale medico ed ostetrico qualificato ed altamente specializzato in medicina prenatale.
Il CUR, dal 2017 ad oggi, ha erogato in totale quasi 70 mila prestazioni su più di 10.000 pazienti con un incremento costante dell’attività nel corso degli anni.  Nel 2023 ha seguito 1.700 pazienti di cui oltre 300 provenienti da fuori regione. E anche per questo 2024 si prevedono numeri elevati di attività, con un incremento medio di tutti i parametri di circa il 10% come già verificatosi negli anni precedenti. Non solo esami ed accertamenti, ma anche colloqui e consulenze polispecialistiche per le gestanti che permettono di fornire informazioni sulle prospettive terapeutiche e prognostiche dei loro bambini. 
I numeri parlano dunque di un costante aumento di richieste e interesse da parte della popolazione nei confronti delle prestazioni offerte dal Centro, che recentemente ha avuto in dotazione un nuovo ecografo GE Expert 22, piattaforma top di gamma nell'ambito delle indagini ostetrico-ginecologiche. Quella di Loreto è la prima struttura pubblica in Italia ad essersi dotata di questa attrezzatura con una esclusiva tecnologia che fornisce immagini di qualità eccezionale e maggiore capacità di penetrazione, strumento dunque dedicato alla diagnostica ostetrica di avanguardia. 
I servizi offerti dal Centro partono dal presupposto di prendersi cura e quindi carico delle patologie dei bimbi prima della nascita e comprendono una serie di esami come ecografia di II livello o ecografia diagnostica che prevede esami dettagliati per valutare lo sviluppo del feto e lo studio delle malformazioni, un servizio di ecocardiografia-ecocolordoppler fetale, valutazione cervicale per il rischio di parto prematuro, flussimetria materno fetale, amniocentesi e villocentesi, ambulatorio di consulenza e colloquio prenatale, ambulatorio delle malattie infettive in gravidanza.  
Inoltre il CUR ha instaurato rapporti di collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche, tramite apposita convenzione, con l’ambulatorio di genetica medica, per consulenza di cardiologia pediatrica prenatale e cardiochirurgia pediatrica, neurochirurgia pediatrica, ortopedia pediatrica, consulenze di neonatologia oltre a collaborazioni con i maggiori Centri italiani del settore.
La Regione Marche, unica in Italia, dispone di un sistema di refertazione esteso a tutto l’ambito ostetrico-ginecologico regionale che consente, a tutti i presidi ospedalieri che lo utilizzano, di comunicare agevolmente tra loro e verso il Centro Unico di Diagnosi Prenatale di II Livello di Loreto mediante condivisione degli esami e dei dati, nonché di poter effettuare teleconsulto in tempo reale, o in streaming per i casi più complessi ed urgenti. 
Che sia stato centrato da parte della sanità marchigiana l’obiettivo di dare una risposta concreta ed esaustiva ad una parte di popolazione particolarmente fragile è certificato dai costanti e continui apprezzamenti che giungono dalle famiglie che hanno usufruito di questo servizio.