AST AN - Medici e operatori dell' Ospedale di Senigallia
Medici e operatori dell’Ospedale “Principe di Piemonte” di Senigallia insieme per girare un video che sta riscuotendo molteplici consensi: un’esperienza condivisa che ha suscitato grande interesse e adesione e che è visibile sui canali social ufficiali della AST Ancona da un’idea nata in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne di fine novembre scorso.
Tutto ha avuto inizio il 25 novembre, appunto, in occasione della ricorrenza, quando un gruppo di operatori sanitari dell’Ospedale di Senigallia ha apprezzato il video girato da volti noti del cinema e dello spettacolo a nome della Fondazione Una Nessuna Centomila.
Da lì, in seguito ad uno scambio di pensieri e di idee sulle riprese ed il montaggio nell'ambito del gruppo whatsapp contro la violenza di genere dell'Ospedale di Senigallia, è nata l'idea di riproporne una versione ospedaliera senigalliese.
L'idea è stata accolta con entusiasmo e si è trasformata immediatamente in progetto. Nel giro di un paio di giorni tanti colleghi hanno deciso di "metterci la faccia" e sono arrivate numerose adesioni. Con l’ausilio di un autista del 118 per la realizzazione tecnica ed il coinvolgimento della pittrice Manuela Passamonti che ha donato una sua opera come copertina ed il musicista Leonardo Mazzarotto per la colonna sonora, il gruppo è riuscito a registrare e montare il video in pochissimi giorni ed ora sta ottenendo moltissime visualizzazioni.
Grande partecipazione ed entusiasmo da parte della AST Ancona per aver abbracciato e supportato questo progetto e tanti rallegramenti da parte di tutti per l’attenzione mostrata verso questa campagna informativa.
È stato possibile materializzare questa idea perché il tema è forte e particolarmente sentito nelle strutture sanitarie. Nella AST Ancona da anni si lavora cercando di migliorare i protocolli aziendali finalizzati ad aiutare nel miglior modo possibile le donne vittime di violenza che si presentano a chiedere aiuto nelle strutture ospedaliere e nelle sedi distrettuali territoriali.
Grazie alla sensibilità e alla collaborazione dei rappresentanti delle diverse realtà - ospedale, consultorio, dipendenze patologiche, salute mentale ed emergenza territoriale 118 - si sta procedendo ad aggiornare le procedure per la corretta presa in carico delle vittime di violenza e si stanno rafforzando le varie reti locali con il contributo essenziale delle istituzioni, rappresentate dagli ambiti sociali e dalle forze dell'ordine, e le associazioni di volontariato nelle varie declinazioni del Centro AntiViolenza di Ancona.