Precisazioni circa l'Ortopedia dell'Ospedale di Fabriano
Risposta articolo giornale
In riferimento al recente articolo comparso sugli organi di stampa riguardante le criticità dell'Ortopedia di Fabriano, in particolar modo “lo stop agli interventi di protesi” si specifica quanto segue: nonostante la carenza di organico medico, il Responsabile f.f. Dr. Radicchi e i 3 medici assegnati all’UOC di Ortopedia non hanno interrotto nessuna attività (assistenza in reparto, reperibilità, consulenze, interventi chirurgici programmati e di urgenza, attività ambulatoriali, supporto chirurgico all’Ospedale di Osimo, ecc.) e nessun paziente di Fabriano è stato inviato a Jesi per essere sottoposto a chirurgia protesica di elezione.
Non sono mai state interrotte a Fabriano le attività di norma erogate, comprese le protesi totali e parziali di anca su fratture e le revisioni di protesi, e questo anche grazie alla generosa e preziosa collaborazione del Direttore dell’U.O.C. di Jesi.
A motivo della carenza di personale medico, tutti i turni di reperibilità, i turni di servizio e tutte le sedute operatorie sono stati e sono garantiti grazie alla fattiva e generosa collaborazione dei Dirigenti Medici delle UU.OO.CC. di Ortopedia di Jesi e Senigallia tanto che, numericamente, gli interventi chirurgici eseguiti sono in linea con quelli degli altri anni.
L'articolo è pertanto fuorviante e inopportuno nei confronti dell’impegno reso da tutti i Dirigenti Medici Ortopedici di AV2, e in particolar modo di Fabriano, che si stanno prodigando per mantenere la continuità assistenziale dell’U.O. che, come già sottolineato, mantiene comunque la sua piena efficienza ed operatività e potrebbe generare toni allarmistici per la popolazione di riferimento.
Dr.ssa Stefania Mancinelli
Direttore Medico Presidi Ospedalieri AV2