Dai dati che emergono dal volume “I numeri del cancro in Italia 2023” che raccoglie quelli provenienti dai registri tumori italiani, nel nostro paese saranno 395.000 le nuove diagnosi di cancro e di queste 198.000 nelle donne. Saranno diagnosticati 55.000 nuovi casi di tumore della mammella che rappresenta il primo tumore nelle donne. Dai dati del registro tumori della Regione Marche, nelle donne i casi incidenti sono stati  13.372, età media 69 anni, con il tumore della mammella il più rappresentato (3.949 casi). Questi dati sono perfettamente in linea con i dati di incidenza nazionali. Per il tumore della mammella, negli ultimi 20 anni, si sta assistendo ad un significativo cambiamento nella storia di questa malattia. Al calo della mortalità hanno contribuito - da un lato - i miglioramenti diagnostici che hanno permesso diagnosi sempre più precoci (per merito dello screening che quindi va sempre più implementato nell’adesione) e - dall’altro - le sempre maggiori conoscenze che hanno messo a disposizione trattamenti medici sempre più efficaci. 

È inoltre fondamentale che l’approccio terapeutico del carcinoma mammario preveda l’integrazione delle conoscenze di diversi specialisti e la loro stretta collaborazione nello stabilire la migliore strategia terapeutica ed assistenziale delle pazienti affette da tale patologia: questo si è ottenuto con il percorso nell’ambito delle così dette Breast Unit o Unità Senologiche Multidisciplinari presenti in ogni singola Azienda Sanitaria della nostra regione.

Da diversi anni è operativa in AST Ancona l’Unità Senologica Multidisciplinare – BREAST UNIT – coordinata dalla Chirurgia Senologica di Senigallia che comprende un gruppo di professionisti altamente specializzati, di tutte le discipline coinvolte nella diagnosi e nel trattamento delle neoplasie mammarie (Radiologi, Chirurghi, Oncologi, Radioterapisti, Anatomo Patologi,  ecc..). Il lavoro in équipe consente di pianificare un percorso multidisciplinare che accoglie e accompagna la donna in tutte le fasi, dalla diagnosi al trattamento integrato chirurgico, oncologico e radioterapico, fino a tutto il follow up. L’integrazione delle competenze permette di allineare il trattamento delle pazienti alle più nuove evidenze in ogni ambito, andando incontro alle esigenze della donna. L’attività chirurgica della Breast Unit è coordinata dalla dottoressa Raffaella Ridolfo, chirurgo responsabile dell’Unità Dipartimentale di Senologia dell’Ospedale di Senigallia che si avvale della collaborazione con altre unità operative. La Senologia accoglie pazienti provenienti da tutti i presidi della AST Ancona grazie ad una capillare rete di ambulatori sui presidi di Senigallia, Loreto e dell'ex Crass di via Colombo ad Ancona e nei presidi di Jesi e Fabriano e si interfaccia con i servizi di Diagnostica Radiologica, coordinati dal Dr. Francesco Bartelli, e con la Unità Operativa Complessa di Oncologia Medica diretta dalla dottoressa Rosa Rita Silva. Le pazienti vengono trattate con le più moderne tecniche di Oncoplastica mammaria per garantire il miglior risultato estetico associato ai più efficaci trattamenti oncologici preoperatori e postoperatori. Vengono effettuati interventi mininvasivi ogni volta che è possibile e procedure di ricostruzione e rimodellamento mammario. 

L’attività del percorso Breast Unit in AST ANCONA è in significativo e costante aumento negli ultimi anni, avendo superato già dallo scorso anno i 230 nuovi casi di tumore operati, oltre agli interventi effettuati per patologia benigna, e con quasi 2.000 prestazioni ambulatoriali nelle diverse sedi di tutta la AST. Il fiore all’occhiello della Breast Unit è l’attenzione alla presa in carico totale della paziente. L'impegno infatti è quello di garantire posti dedicati in ogni fase della diagnostica radiologica, dallo screening fino alle metodiche più sofisticate e precise di biopsia mammaria (Tomosintesi, Biopsie RM guidate, Mammografia con Mezzo di Contrasto CESM, ecc…), e un percorso chiaro e funzionale in ogni fase successiva (visite chirurgiche, oncologiche, radioterapiche ecc...) per offrire alle pazienti un facile accesso alle cure e un percorso totalmente dedicato.