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La gestione delle liste di attesa

L’accesso alle prestazioni specialistiche è una forte criticità per tutti i sistemi sanitari pubblici e l’ASUR nel corso del 2018 ha sviluppato la propria azione con un confronto costante sia del Comitato di partecipazione aziendale che di Area vasta.

Partiamo dai numeri: nel mese di ottobre, che è l’ultimo mese ad oggi con dati completi, su 8699 prestazioni delle 43 oggetto di monitoraggio (le più critiche per i cittadini) con priorità B erogate, 8141 prestazioni (il 94%) sono state garantite dall’ASUR entro 10 giorni; su 8821 prestazioni di priorità D erogate, 8345 (il 95%) sono state erogate entro il tempo previsto (30 giorni per la visita e 60 per le prestazioni strumentali). Il dato globale non può naturalmente far sottovalutare la presenza di criticità: in particolare sono sotto al tetto del 90% di tempi rispettati le visite ortopediche,  gastroenterologiche, fisiatriche e pneumologiche. Per le prestazioni strumentali ci sono elementi di criticità per l’elettrocardiogramma da sforzo e holter e l’elettromiografia, mentre per la diagnostica strumentale radiologica: tempi rispettati per 84% delle TAC al torace; per l’88,9% per la TAC addome superiore; per  l’88,9 per la TAC del rachide. Un settore con specifiche problematiche è quello della diagnostica senologica (mammografia ed ecografia mammaria), poiché un numero elevato di utenti, in parte per ragioni cliniche, effettua controlli periodici prenotati nelle agende dei primi esami. D’altra parte l’attivazione delle Breast Unit in tutte le Aree vaste garantisce la tempestiva presa in carico delle utenti che debbano tempestivamente accertare problematiche senologiche di nuova insorgenza.

Questi dati obiettivano la situazione reale degli utenti ma non consentono però una lettura completa della situazione, mancando i soggetti che non hanno accettato la prenotazione o che hanno accettato la prenotazione , senza poi presentarsi. Per questo, accogliendo una istanza emersa nel confronto al tavolo del Comitato di partecipazione, si è chiesto al CUP regionale di sviluppare una specifica funzione del programma, allo scopo di tracciare tutte le chiamate pervenute (anche quelle che non portano alla prenotazione), in modo da poter ricostruire un quadro migliore della situazione esistente. 

Sempre nel senso di una maggiore trasparenza e capacità di lettura del fenomeno, nel corso del 2018 è stato completato, da parte dei Servizi informativi dell’ASUR, il cruscotto di lettura in tempo reale dell’offerta a CUP delle prestazioni, che consente di monitorare in tempo reale l’offerta di prestazioni a CUP (come indicato dalla Giunta regionale con la DGR 840/2018). Nel confronto tra la settimana campione dall’11 al 16 giugno e quella dal 12 al 17 novembre, l’offerta a CUP dell’ASUR per le 43 prestazioni ha registrato un incremento di 1218 posti con una offerta complessiva settimanale pari a 15.718 posti a CUP, dato che si è confermato anche nel mese di dicembre con 979 posti aggiuntivi. 

Un elemento critico nei percorsi di accesso alle prestazioni era rappresentato dalle impegnative cartacee, che non raramente determinavano errori nella prenotazione: da settembre, dopo una fase sperimentale realizzata nell’Area vasta 4 –Fermo-, grazie all’indispensabile collaborazione dei medici di medicina generale, è in fase di attivazione in ambito aziendale la prescrizione di prestazioni specialistiche con la impegnativa dematerializzata. La percentuale di medici che utilizzano tale strumento è passata dal 15% di maggio a oltre il 78% del mese di dicembre. Si registrano ancora alcune criticità, che però gli operatori stanno riducendo progressivamente.

I dati comunque evidenziano l’impegno dell’Azienda grazie agli strumenti (normativi e in termini di risorse) messi a disposizione dalla Regione Marche, per “gestire dinamicamente” la problematica su tutto il territorio regionale. Il fenomeno delle liste di attesa è complesso; il forte impegno di tutti  permetterà all’ASUR di rispondere in maniera sempre migliore alle numerosissime richieste che pervengono ogni giorno. 


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