Skip to Content

Attenzione: dal 1/1/2023 l’ASUR cessa di esistere. I contenuti del sito continueranno ad essere validi fino all’attivazione dei nuovi siti delle Aziende Sanitarie Territoriali (AST). La dicitura ancora presente di “Area Vasta” va letta come “AST”.

Ai sensi della L.R. Marche 19/2022 dal 01/01/2023 l'azienda ospedaliera "Ospedali Riuniti Marche Nord" è incorporata nell AST Pesaro Urbino che subentra a tutti gli effetti nell'attività e nei rapporti giuridici attivi e passivi.

VIVO Study Cardiologia AV5

Presso la UOC di Cardiologia di AV5 diretta dal Dr. Pierfrancesco Grossi, venerdì 29 ottobre 2021 è stato arruolato il primo paziente in Europa nell’ambito di una ricerca scientifica che coinvolgerà 125 pazienti in 10 centri tra Olanda, Gran Bretagna, Portogallo, Irlanda e Germania e di cui il Centro ascolano è l’unico rappresentante in Italia. Lo studio, denominato “VIVO Study”, è stato approvato dal Comitato Etico della Regione Marche e dal Direttore di AV5 con specifica delibera. Il ricercatore principale dello studio è il Dr. Procolo Marchese (responsabile della UOS di Elettrofisiopatologia) e la co-ricercatrice è la Dr.ssa Francesca Gennaro.  Esso riguarda pazienti che soffrono di numerosissime extrasistoli ventricolari per le quali si rende necessaria una terapia invasiva con ablazione mediante cateteri. Si basa sull’utilizzo preliminare di un sistema non invasivo che combina le immagini di una TAC o di una risonanza magnetica cardiaca con i segnali provenienti da un elettrocardiogramma standard e genera un modello 3D del cuore che mostra il punto di partenza delle extrasistoli. Questo fornirà preziose informazioni al Medico (ed al paziente) riguardo la strategia terapeutica da adottare. Nel paziente in questione il sistema ha consentito di individuare la sede delle extrasistoli ventricolari all’interno del bulbo aortico, tra le due cuspidi coronariche e quindi in un punto complesso e delicato. È stato pertanto adottato un approccio mediante mappaggio elettroanatomico 3D guidato da eco intracardiaco che, integrato con le immagini TC, ha consentito di ricostruire l’anatomia in tempo reale e di raggiungere il punto esatto dove è stata eseguita l’ablazione con rapida interruzione della tachicardia e senza alcun danno alle strutture circostanti (tra cui le coronarie). Il paziente, che prima della procedura aveva oltre 27 mila extrasistoli al giorno, è stato dimesso senza alcuna aritmia e verrà controllato a 3, 6 e 12 mesi.  Quest’ulteriore traguardo è, come sempre, merito dell’impegno di tutto il personale della Cardiologia (Medici, Infermieri, Tecnici ed OSS), dei Colleghi della Radiologia diretta dal Dr. Marinucci e del personale amministrativo di AV5 il cui supporto risulta indispensabile. Tutto questo contribuisce a consolidare la crescita della Cardiologia dell’Ospedale della Provincia di Ascoli Piceno che ha assunto da tempo rilevanza internazionale anche per quanto riguarda il trattamento delle aritmie cardiache.


Mission